Panoramica su Intel® Matrix Storage Manager

Intel Matrix Storage Manager è un software che migliora le prestazioni e l'affidabilità dei sottosistemi di archiviazione sui sistemi che utilizzano processori Intel® Pentium® o Intel® Xeon® e controller di archiviazione di Intel. Per ulteriori informazioni sui requisiti del sistema consultare il file Leggimi installato con il software, oppure visitare il sito Web di assistenza Intel per il prodotto. Il pacchetto software comprende i seguenti componenti:

Driver di Intel® Matrix Storage Manager

Il driver Intel Matrix Storage Manager può essere installato su qualsiasi sistema desktop, portatile o server supportato. Il controller determina le funzioni disponibili in Intel® Matrix Storage Console. L'installazione del software è completamente automatizzata per tutti i chipset e i sistemi operativi supportati.

Il driver di Intel Matrix Storage Manager è un software certificato dai Windows Hardware Quality Labs (WHQL) specificamente progettato per migliorare le prestazioni e l'affidabilità dei sottosistemi di archiviazione. Il driver è installato durante l'installazione del software Intel Matrix Storage Manager.

Dopo l'installazione, il driver viene interrogato dagli altri componenti di Intel Matrix Storage Manager al fine di gestire il sottosistema di memorizzazione. Questo processo consente di ottenere informazioni dettagliate sul controller Serial ATA, sulla periferica Serial ATA, su RAID e sugli stati relativi a tali periferiche. Le informazioni sono quindi visualizzate in Intel Matrix Storage Console.

Intel® Matrix Storage Console

Intel Matrix Storage Console è un'applicazione in ambiente Windows* che offre funzionalità di gestione e informazioni dettagliate sullo stato per periferiche di archiviazione e matrici RAID.

Intel Matrix Storage Console può essere visualizzata in due modalità diverse: di base e avanzata. La modalità di base è una visualizzazione semplice che mostra le informazioni sulla periferica mediante messaggi di stato e schermate. La Modalità avanzata fornisce ulteriori opzioni per la gestione del sottosistema, riservate agli utenti finali esperti.

Monitor degli eventi

Il monitor degli eventi è un servizio di sistema che è installato sul sistema insieme al software Intel® Matrix Storage Manager. Quando installato, questo servizio viene eseguito al momento dell'accesso dell'utente e funziona in background durante l'utilizzo del sistema. Il monitor degli eventi comunica con il driver di Intel Matrix Storage Manager, Intel® Matrix Storage Console e l'applet dell'icona sull'area di notifica per assicurare che gli stati dei tre componenti siano sincronizzati e per fornire le notifiche relative agli eventi. Quando si verifica un evento, il monitor degli eventi fa sì che l'applet dell'icona sull'area di notifica visualizzi l'icona di Intel Matrix Storage Manager, che a sua volta visualizza un messaggio di promemoria o una finestra di dialogo che descrive l'evento. I tipi di eventi che possono generare una notifica sono le modifiche di stato dei volumi RAID, gli eventi di errore di input/output (I/O) e gli eventi SMART delle unità disco rigido. Quando si verifica uno di questi tipi di eventi, il monitor degli eventi registra l'evento anche nel registro eventi di NT e di Intel Matrix Storage Manager.

Di seguito viene riportato un elenco delle opzioni disponibili quando viene riportato un evento dall'icona sull'area di notifica di Intel Matrix Storage Manager. È possibile accedere alle opzioni facendo clic con il pulsante destro del mouse sull'icona sull'area di notifica:

Intel® Matrix Storage Manager Option ROM

Option ROM è fornita separatamente e non è presente nei sistemi che non supportano le matrici RAID. Option ROM è normalmente integrata nel BIOS della scheda madre ed è usata per configurare i volumi RAID prima dell'avvio del sistema operativo.


Funzionalità di Intel® Matrix Storage Manager

Intel® Rapid Recover Technology

Questa tecnologia utilizza la funzionalità RAID 1 (mirroring) per copiare i dati dall'unità master a quella di recupero specificata. Le unità master e di recupero devono occupare il 100% dello spazio su disco rigido disponibile di una matrice e sul sistema deve essere presente un solo volume di recupero. È possibile scegliere se copiare i dati dell'unità master sull'unità di recupero continuativamente oppure su richiesta. Si noti che quando si crea un volume di recupero, nessun volume RAID può essere presente o aggiunto al sistema. Consultare la sezione 'Creazione di un volume di recupero' di questa guida per ulteriori informazioni.

Tecnologia RAID

La tecnologia RAID (Redundant Array of Independent Drives) consente a più dischi rigidi indipendenti di formare un'unica matrice logica. Se nella matrice sono stati creati uno o più volumi RAID, il sistema operativo non riconoscerà più i singoli dischi rigidi, ma identificherà ciascun volume come un'unica unità disco rigido logica. L'obiettivo principale di RAID è quello di migliorare le prestazioni dei sottosistemi di archiviazione e il supporto della tolleranza ai guasti. Il livello RAID definisce la modalità con cui vengono formattati i dati entro il volume su cui sono distribuite le unità disco rigido della matrice. Intel® Matrix Storage Manager supporta il livello RAID 0 (striping), il livello RAID 1 (mirroring), il livello RAID 5 (striping con parità) e il livello RAID 10 (striping e mirroring). Al momento non sono supportati altri livelli RAID. La tabella seguente mostra il numero di dischi rigidi supportati su un volume RAID per ogni livello RAID in funzione del controller di archiviazione di Intel presente nel sistema.

TABELLA 1. SUPPORTO DI LIVELLO RAID PER CONTROLLER DI ARCHIVIAZIONE DI INTEL
Livello RAID Numero di dischi ICH7R
ICH7DH
ICH7MDH 631xESB
632xESB
ICH8R ICH8ME ICH9R
RAID 0 2
RAID 0 3 o 4 No No
RAID 0 5 o 6 No No No No
RAID 1 2
RAID 5 3 o 4 No No
RAID 5 5 o 6 No No No No
RAID 10 4 No No

RAID 0 (STRIPING)
Il livello 0 di RAID combina due o più unità disco rigido in modo che tutti i dati vengano suddivisi in blocchi gestibili chiamati strip. La tabella 2 descrive gli utilizzi tipici delle dimensioni di striping consentite. Gli strip sono distribuiti tra i membri della matrice in cui risiede il volume RAID 0. Questo metodo migliora le prestazioni delle operazioni di lettura e di scrittura, soprattutto per l'accesso sequenziale, consentendo a una o più unità disco rigido di accedere simultaneamente ai dati adiacenti. I dati archiviati nel volume RAID 0 non sono ridondanti. Se un disco rigido non funziona correttamente, tutti i dati del volume andranno perciò persi. RAID 1 (MIRRORING)
Il livello 1 di RAID combina due unità disco rigido in modo che tutti i dati vengano scritti contemporaneamente su tutti membri della matrice in cui risiede il volume RAID 1. In altre parole, viene eseguito il mirroring dei dati sulle diverse unità disco rigido del volume RAID 1. Questo crea la ridondanza in tempo reale di tutti i dati della prima unità, chiamata anche mirror. RAID 5 (STRIPING CON PARITÀ)
Il livello 5 di RAID combina tre o più unità disco rigido in modo che tutti i dati vengano suddivisi in blocchi gestibili chiamati strip. RAID 5 usa la parità che è un metodo matematico che consente di ricreare, in una singola unità, i dati persi, aumentando in tal modo la tolleranza ai guasti. I dati e la parità sono distribuiti a rotazione tra i membri della matrice. Grazie allo striping della parità è possibile ricostruire i dati quando un disco rigido in errore viene sostituito con un disco rigido nuovo. Il lavoro aggiuntivo richiesto dal calcolo dei dati mancanti riduce le prestazioni di scrittura sui volumi, mentre avviene la ricostruzione dei dati. RAID 5 opera in modo più efficiente con funzionalità di I/O di dimensioni ridotte che con file sequenziali di grandi dimensioni. RAID 10 (STRIPING E MIRRORING)
Il livello RAID 10 è una combinazione dei livelli RAID 0 e 1 basata su quattro dischi rigidi. I dati sono distribuiti in una matrice di due dischi che costituiscono il componente RAID 0. Di ciascun disco della matrice RAID 0 viene eseguito il mirroring nella matrice RAID 1. Questa configurazione offre i vantaggi del livello RAID 0 in termini di prestazioni e del livello RAID 1 in termini di ridondanza. DIMENSIONI DEGLI STRIP
La dimensione dello strip indica la dimensione di ogni blocco di dati logicamente contiguo utilizzato in un volume RAID 0, RAID 5 o RAID 10. La dimensione dello strip è espressa in Kilobyte. La tabella seguente descrive gli utilizzi tipici delle diverse dimensioni di strip.

TABELLA 2. UTILIZZI TIPICI DELLE DIMENSIONI DELLO STRIP SUPPORTATE
Dimensione strip Descrizione Livelli RAID
4 KB Ottimale per i modelli specializzati che richiedono strip da 4 KB RAID 0, 10
8 KB Ottimale per i modelli specializzati che richiedono strip da 8 KB RAID 0, 10
16 KB Ottimale per i trasferimenti sequenziali RAID 0, 5, 10
32 KB Buono per i trasferimenti sequenziali RAID 0, 5, 10
64 KB Dimensione dello strip buona per utilizzi generali (predefinito per RAID 5, 10) RAID 0, 5, 10
128 KB Migliori prestazioni per la maggior parte dei desktop e delle workstation (predefinito per RAID 0) RAID 0, 5

Tecnologia Matrix RAID

Matrix RAID consente la creazione di due volumi RAID indipendenti su un'unica matrice RAID. La matrice è composta da 2 a 6 unità disco rigido Serial ATA, a seconda del livello RAID. Il primo volume RAID occupa parte della matrice, lasciando libero dello spazio per la creazione di un secondo volume.

Sono supportate le seguenti combinazioni di livelli RAID, a condizione che per entrambi i volumi venga utilizzato lo stesso numero di dischi rigidi:

Altre funzionalità di Intel® Matrix Storage Manager

Consultare la tabella seguente per una panoramica sulle altre funzionalità che semplificano la gestione di un sottosistema di archiviazione del computer.

TABELLA 3. PANORAMICA SULLE FUNZIONALITÀ DI GESTIONE DELL'ARCHIVIAZIONE
Funzionalità Descrizione Desktop/
Server
Portatili
Matrix RAID Crea, gestisce e utilizza fino a due volumi RAID indipendenti all'interno di una singola matrice. Crea fino a tre matrici RAID indipendenti, ciascuna con due dischi rigidi su ciascuna delle sei porte Serial ATA. No
Migrazione di livello RAID Consente di effettuare la migrazione dai livelli RAID 0, 1 e 10 a RAID 5. No
RAID di riserva Contrassegna uno o più dischi rigidi come destinazione delle ricostruzioni automatiche.
Verifica volume RAID Identifica eventuali incoerenze o dati non corretti su un volume RAID 0, RAID 1, RAID 5 o RAID 10.
Verifica e riparazione di un volume RAID Identifica e ripara eventuali incoerenze o dati non corretti su un volume RAID 1, RAID 5 o RAID 10.
Supporto per dischi con settori di ampie dimensioni Consente l'utilizzo nel sottosistema di archiviazione di dischi rigidi con una dimensione dei settori logici di ½ KB e una dimensione dei settori fisici di ½ KB, 1 KB, 2 KB o 4 KB.
Advanced Host Controller Interface (AHCI) Usa le funzionalità Serial ATA avanzate come l'accodamento dei comandi in modalità nativa e l'inserimento e la rimozione native delle unità a caldo.
Aggressive Link Power Management Consente al controller Serial ATA di mettere la periferica Serial ATA in uno stato a basso consumo. No
Notifica asincrona Consente a una periferica ATAPI di comunicare al controller Serial ATA che la periferica richiede attenzione. No
Cache write-back Raggruppa richieste multiple di I/O provenienti dall'host in un numero inferiore di richieste e, a intervalli definiti, le trasferisce dalla cache ai volumi. Questa funzionalità RAID 5 migliora i tempi di latenza di lettura e di scrittura di una matrice. No



Panoramica su Intel® Matrix Storage Console

Quando si apre Intel Matrix Storage Console, viene visualizzata la finestra di dialogo principale che presenta le informazioni sulle periferiche in due riquadri, a seconda della visualizzazione prescelta. Modalità di base o avanzata. La Modalità avanzata fornisce ulteriori opzioni per la gestione del sottosistema di archiviazione, riservate agli utenti finali esperti. La visualizzazione viene automaticamente aggiornata ogni volta che cambia la configurazione di una periferica Serial ATA o di un volume RAID. La visualizzazione può essere manualmente aggiornata selezionando 'Aggiorna' dal menu 'Visualizza' o premendo F5.

Modalità di base

La Modalità di base è una semplice visualizzazione che mostra lo stato dei dischi rigidi e un'illustrazione del volume RAID corrente. In una situazione anormale, come ad esempio se un disco rigido manca o è in errore, il riquadro di destra contiene un pulsante 'Passa alla visualizzazione in modalità avanzata', che consente di aprire la finestra della Modalità avanzata in cui è possibile gestire il problema. È anche possibile accedere alla visualizzazione in modalità avanzata selezionando 'Modalità avanzata' nel menu 'Visualizza'. L'illustrazione seguente mostra un tipico sistema RAID in Modalità di base. La visualizzazione varia a seconda del disco sul quale è installato il sistema operativo e del numero di volumi RAID presenti. Se un sistema non ha alcun volume RAID, verrà visualizzato lo stato dei dischi rigidi.

FIGURA 1: MODALITÀ DI BASE

Modalità avanzata

La Modalità avanzata mostra una combinazione di visualizzazioni logiche e fisiche dei dischi rigidi e di tutti i volumi RAID presenti. La visualizzazione logica offre dettagli sulle matrici e sui volumi RAID. La visualizzazione fisica offre dettagli sui dischi rigidi e su come sono connessi l'uno all'altro. La figura seguente mostra un esempio della visualizzazione in modalità avanzata in cui sono presenti quattro unità disco rigido. Vi sono due volumi, MyRAID5 e MyRAID10, che condividono una sola matrice. Questo è un esempio di una configurazione RAID che usa Matrix RAID.

FIGURA 2: MODALITÀ AVANZATA


RIQUADRO DELLE PERIFERICHE
Il riquadro di sinistra, chiamato riquadro delle periferiche, riporta le visualizzazioni logiche e fisiche delle periferiche che compongono il sottosistema di memorizzazione Serial ATA. Queste periferiche includono il controller Serial ATA, tutte le unità disco rigido Serial ATA supportate, tutte le unità disco rigido ATAPI supportate e tutti i volumi RAID e di recupero presenti nel sistema.

RIQUADRO DELLE INFORMAZIONI
Il riquadro a destra, chiamato riquadro delle informazioni, mostra le informazioni per la periferica selezionata. Nelle seguenti tabelle vengono descritti i parametri relativi ai diversi tipi di periferica. Il parametro non viene mostrato se non riguarda la periferica selezionata.

TABELLA 4. INFORMAZIONI SULLA MATRICE (MODALITÀ RAID)
Parametro Valore
Stato Nessuna migrazione attiva: non sono in corso migrazioni o ricostruzioni.
Ricostruzione: è in corso la ricostruzione di uno o più volumi RAID.
Aggiunta di dischi rigidi: il driver di Intel® Matrix Storage Manager sta aggiungendo uno o più membri e sta effettuando la migrazione dei dati nella matrice.
Sostituzione dischi rigidi: è in corso la ricostruzione di uno o più volumi RAID su un disco rigido di riserva come risultato di un evento SMART verificatosi su un disco rigido del volume.
Inizializzazione in corso: inizializzazione della parità da parte di un volume RAID 5 in corso o un volume RAID è in fase di verifica o di verifica e riparazione dei dati.
Cache in scrittura del disco rigido attivata Indica se la cache in scrittura è attivata o disattivata per tutte le unità disco rigido della matrice.
Dimensioni Riporta la capacità della matrice espressa in Gigabyte.
Spazio libero Riporta la quantità di spazio della matrice non usata dal volume RAID. Lo spazio libero può essere utilizzato per creare un secondo volume RAID.
Numero di dischi rigidi Riporta il numero di dischi rigidi che fanno parte della matrice.
Disco rigido membro [1, 2, 3, 4, 5, 6] Riporta il produttore e il numero di modello di ciascun disco rigido che è membro della matrice.
Numero di volumi Riporta il numero di volumi RAID nella matrice. Se il numero di volumi è pari a 1 ed esiste uno spazio libero disponibile, è possibile creare nella matrice un secondo volume RAID.
Membro volume [1, 2] Riporta il nome di ciascun volume RAID nella matrice.


TABELLA 5. INFORMAZIONI SUL VOLUME (MODALITÀ RAID)
Parametro Valore
Stato volume RAID Normale: tutti i dati del volume sono accessibili.
In errore: uno o più membri del volume RAID 0 mancano o sono in errore. Nei volumi RAID 1, entrambi i membri sono in errore. Nei volumi RAID 5 o RAID 10, due o più membri mancano o sono in errore. Nota: in determinate circostanze, un volume RAID 10 può essere in errore in quanto danneggiato sebbene due membri siano mancanti o in errore.
Danneggiato: solo i volumi RAID 1, RAID 5 e RAID 10 possono trovarsi in questo stato. Indica che un membro è in errore o mancante.
Evento SMART: un disco rigido ha superato il livello di errore ripristinabile e ha riportato un evento SMART.
Ricostruzione: solo i volumi RAID 1, RAID 5 e RAID 10 possono trovarsi in questo stato. Ciò indica che i dati stanno per essere copiati su un'unità in mirroring o di riserva e che la ridondanza dei dati verrà ripristinata.
Migrazione in corso: indica che viene eseguita la migrazione dei dati su una seconda unità e viene creato un volume RAID.
Verifica in corso: indica che è in corso la verifica dei dati sul volume RAID.
Stato del volume di recupero Aggiornato: questo stato si applica solo ai volumi di recupero impostati per eseguire l'aggiornamento in modo continuo. I dati sull'unità di recupero corrispondono ai dati sull'unità master.
Richiede aggiornamento: questo stato si applica solo ai volumi di recupero impostati per eseguire l'aggiornamento su richiesta. I dati sull'unità di recupero non corrispondono ai dati sull'unità master.
Aggiornamento del volume in corso: indica che è in corso la copia dell'unità master sull'unità di recupero. Vengono copiate solo le modifiche apportate dopo l'ultimo aggiornamento.
Ripristino in corso: indica che è in corso la sovrascrittura dei dati dell'unità di recupero sull'unità master.
Unità master di sola lettura: indica che si è scelto di accedere all'unità master tramite Esplora risorse di Windows*, quindi l'unità è disponibile solo in lettura.
Unità di recupero di sola lettura: indica che si è scelto di accedere all'unità di recupero tramite Esplora risorse di Windows*, quindi l'unità è disponibile solo in lettura.
Unità master mancate: indica che l'unità master usata per creare il volume di recupero non è più rilevabile.
Unità di recupero mancate: indica che l'unità di recupero usata per creare il volume di recupero non è più rilevabile.
Errori di verifica Riporta il numero delle incoerenze rilevate durante la verifica dei dati di un volume RAID. Ciò si applica solo durante il processo di verifica o durante il processo di verifica e riparazione.
Blocchi con errori di supporto Riporta il numero dei blocchi con errori di supporto rilevati durante la verifica dei dati di un volume RAID. Ciò si applica solo durante il processo di verifica o durante il processo di verifica e riparazione.
Volume sistema Indica se il volume contiene file del sistema operativo protetti.
Cache write-back del volume attivata Indica se la funzionalità cache write-back è attivata o disattivata per il volume. Questo vale solo per i volumi RAID 5.
Livello RAID Riporta il livello RAID usato per il volume.
Dimensione strip Per i volumi RAID 0, RAID 5 e RAID 10, riporta le dimensioni di ciascun blocco logico dei dati contiguo usato nel volume. La dimensione dello striping è espressa in Kilobyte.
Dimensioni Riporta la capacità totale del volume espressa in Gigabyte.
Numero di dischi rigidi Riporta il numero di dischi rigidi distribuiti sul volume.
Disco rigido membro [1, 2, 3, 4, 5, 6] Per i volumi RAID 0, RAID1, RAID 5 e RAID 10 indica il nome del produttore e il nome del modello di ciascun disco rigido usato dal volume.
Disco rigido master Per i volumi di recupero visualizza il nome del produttore e il numero di modello dell'unità master.
Disco rigido di recupero Per i volumi di recupero visualizza il nome del produttore e il numero di modello dell'unità di recupero.
Matrice principale Riporta il nome della matrice che contiene il volume.


TABELLA 6. INFORMAZIONI SU UN DISCO RIGIDO RAID (MODALITÀ RAID)
Parametro Valore
Utilizzo Membro matrice: l'unità disco rigido è stata raggruppata con altre unità per formare una matrice che contiene volumi RAID. I volumi RAID, a differenza dei dischi singoli, possono essere rilevati dai sistemi operativi.
Membro matrice (master): il disco rigido è l'unità di origine del volume di recupero.
Membro matrice (recupero): il disco rigido è l'unità di destinazione del volume di recupero.
Disco rigido non RAID: il disco che non contiene metadati RAID è visibile ed è disponibile per il sistema operativo.
Nessuno: il disco rigido contiene metadati che ne impediscono l'esportazione nel sistema operativo, ma il disco rigido non è membro di una matrice.
Stato Normale: il disco rigido è presente e funziona correttamente.
Errore: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile. Mostrato nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM.
Evento SMART: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile ed è a rischio di malfunzionamento.
Mancante: l'unità disco rigido non è presente.
Versione non compatibile: il disco rigido contiene metadati RAID, ma la versione non è compatibile con la versione attuale del software RAID.
In errore: indica una condizione identica a quella di 'Errore'. Mostrato in Intel® Matrix Storage Console.
Porta periferica Riporta la porta del controller Serial ATA a cui è collegata l'unità disco rigido.
Modalità trasferimento Serial ATA attuale Riporta la modalità di trasferimento Serial ATA intercorrente tra il controller Serial ATA e il disco rigido Serial ATA. I valori tipici di questo parametro sono:
  • Generazione 1: 150 Mbyte/sec
  • Generazione 2: 300 Mbyte/sec
Modello Riporta il numero di modello dell'unità disco rigido.
Numero di serie Riporta il numero di serie del disco rigido stabilito dal produttore.
Firmware Riporta la versione del firmware contenuto nel disco rigido.
Accodamento dei comandi in modalità nativa Indica se il disco rigido supporta l'accodamento dei comandi in modalità nativa.
Cache in scrittura del disco rigido attivata Riporta se la cache in scrittura è attivata o disattivata per il disco rigido.
Numero di volumi Riporta il numero di volumi nella matrice.
Membro volume [1, 2] Riporta il nome di ogni volume del quale è membro il disco rigido.
Matrice principale Riporta il nome della matrice RAID della quale è membro il disco rigido.


TABELLA 7. INFORMAZIONI SU UN DISCO RIGIDO NON RAID (MODALITÀ RAID)
Parametro Valore
Utilizzo Disco rigido non RAID: questa unità disco rigido non è usata in un volume o matrice RAID. Può essere usata come unità RAID di riserva o come semplice periferica di archiviazione dei dati.
Riserva: questa unità disco rigido è contrassegnata come l'unità di destinazione per le operazioni di ricostruzione.
Utilizzo disco rigido sconosciuto: non è stato possibile determinare l'utilizzo di questa unità disco rigido. Questo potrebbe essere causato dall'incompatibilità tra la versione del software e la configurazione dell'unità.
Stato Normale: il disco rigido è presente e funziona correttamente.
Errore: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile. Mostrato nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM.
Evento SMART: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile ed è a rischio di malfunzionamento.
In errore: indica una condizione identica a quella di 'Errore'. Mostrato in Intel Matrix Storage Console.
Porta periferica Riporta la porta del controller Serial ATA a cui è collegata l'unità disco rigido.
Modalità trasferimento Serial ATA attuale Riporta la modalità di trasferimento Serial ATA intercorrente tra il controller Serial ATA e il disco rigido Serial ATA. I valori tipici di questo parametro sono:
  • Generazione 1: 150 Mbyte/sec
  • Generazione 2: 300 Mbyte/sec
Modello Riporta il numero di modello dell'unità disco rigido.
Numero di serie Riporta il numero di serie del disco rigido stabilito dal produttore.
Firmware Riporta la versione del firmware contenuto nel disco rigido.
Accodamento dei comandi in modalità nativa Indica se il disco rigido supporta l'accodamento dei comandi in modalità nativa.
Disco rigido di sistema Indica se l'unità disco rigido contiene file del sistema operativo protetti.
Dimensioni Riporta la capacità totale dell'unità disco rigido in Gigabyte.


TABELLA 8. INFORMAZIONI SU UN DISCO RIGIDO SERIAL ATA (MODALITÀ AHCI SU SISTEMI PORTATILI)
Nome Descrizione
Stato Normale: il disco rigido è presente e funziona correttamente.
Errore: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile. Mostrato nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM.
Evento SMART: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile ed è a rischio di malfunzionamento.
In errore: indica una condizione identica a quella di 'Errore'. Mostrato in Intel Matrix Storage Console.
Porta periferica Riporta la porta del controller Serial ATA a cui è collegata l'unità disco rigido.
Modalità trasferimento Serial ATA attuale Riporta la modalità di trasferimento Serial ATA intercorrente tra il controller Serial ATA e il disco rigido Serial ATA. I valori tipici di questo parametro sono:
  • Generazione 1: 150 Mbyte/sec
  • Generazione 2: 300 Mbyte/sec
Modello Riporta il numero di modello dell'unità disco rigido.
Numero di serie Riporta il numero di serie del disco rigido stabilito dal produttore.
Firmware Riporta la versione del firmware contenuto nel disco rigido.
Accodamento dei comandi in modalità nativa Indica se il disco rigido supporta l'accodamento dei comandi in modalità nativa.
Dimensioni Riporta la capacità totale dell'unità disco rigido in Gigabyte.

Barra dei menu

In Modalità di base, nella barra sono presenti tre menu: File, Visualizza e ?. Nella Modalità avanzata è presente un altro menu denominato Azioni per ulteriori opzioni di gestione dell'archiviazione.

MENU FILE
Questo menu fornisce le opzioni di base; ad esempio quelle per il salvataggio e la stampa del Rapporto di sistema o per uscire da Intel® Matrix Storage Console.

MENU VISUALIZZA
Il menu Visualizza fornisce le opzioni per passare dalla Modalità avanzata alla Modalità di base e viceversa. È presente anche un'opzione 'Aggiorna' per aggiornare manualmente la visualizzazione in entrambe le modalità. Da questo menu è anche possibile visualizzare il Rapporto di sistema. Il Rapporto di sistema mostra informazioni dettagliate sul sistema, come il tipo di processore, il sistema operativo e le periferiche del sottosistema di archiviazione. Il rapporto contiene anche la descrizione delle matrici e dei volumi RAID, oltre alla descrizione dettagliata delle caratteristiche fisiche delle unità disco rigido attuali. Il rapporto di sistema può essere stampato o salvato facendo clic sul pulsante appropriato nella finestra di dialogo. È spesso utile stampare il Rapporto di sistema prima di rivolgersi al servizio di assistenza tecnica.

MENU AZIONI
Questo menu, disponibile soltanto in Modalità avanzata, fornisce le opzioni per creare volumi RAID e di recupero. Ciascuna delle due opzioni esegue una procedura guidata che semplifica il processo. Questo menu fornisce anche un'opzione 'Nuova analisi delle periferiche plug and play' utile per verificare che tutte le periferiche siano caricate nel riquadro delle periferiche. MENU ?

Menu selezionabili con il pulsante destro del mouse

OPZIONI MATRICE OPZIONI VOLUME RAID OPZIONI DEL VOLUME DI RECUPERO OPZIONI PER UN DISCO RIGIDO NON RAID

Opzioni per la creazione di un volume

Per creare un nuovo volume RAID o di recupero, selezionare una delle opzioni dal menu 'Azioni' nella Modalità avanzata. Viene aperta la procedura guidata che fornisce istruzioni dettagliate su come creare il volume. Le sezioni che seguono forniscono una panoramica di ciascuna delle opzioni per la creazione dei volumi. La creazione di un volume non richiede la reinstallazione del sistema operativo. Tutte le applicazioni e i dati resteranno intatti. Si noti che è necessario avere effettuato l'accesso come amministratore per creare un volume RAID o di recupero.

AVVISO: la creazione di un volume ELIMINA TUTTI I DATI da uno o più dischi rigidi utilizzati per creare il volume e tali dati non potranno essere ripristinati. Fare attenzione ai messaggi di avviso di ogni procedura guidata che spiegano quali dischi rigidi verranno sovrascritti ed effettuare il backup dei dati importanti prima della creazione di un volume.

Nota sugli eventi SMART: non sarà possibile creare un volume RAID se uno o più dischi Serial ATA hanno riportato un evento SMART. In tal caso, e se si ritiene che l'evento SMART non impedirà il funzionamento normale dell'unità disco rigido, sarà possibile fare clic con il pulsante destro del mouse sull'unità o sulle unità disco rigido che evidenziano l'evento SMART e selezionare 'Cancella evento SMART'. Sarà allora possibile creare un volume RAID con tale unità. Ciò non è consigliabile a mano che non si comprenda il motivo dell'evento SMART.

Creazione di un volume di recupero

Un volume di recupero utilizza Intel® Rapid Recover Technology per copiare i dati da un'unità master, generalmente l'unità di sistema, su un'unità di recupero. Le unità master e di recupero devono occupare il 100% dello spazio su disco rigido disponibile di una matrice e sul sistema deve essere presente un solo volume di recupero. Inoltre, quando si crea un volume di recupero, nessun volume RAID può essere presente o aggiunto al sistema.

Seguire questi passaggi per creare un volume di recupero. Durante il processo, sarà possibile copiare dati dell'unità master sull'unità di recupero continuativamente oppure su richiesta. Quando si utilizzano i criteri per l'aggiornamento continuo, le modifiche apportate ai dati dell'unità master vengono automaticamente copiate sull'unità di recupero al momento in cui l'unità viene nuovamente collegata e messa in linea. Quando si utilizza il criterio di aggiornamento su richiesta, lo stato dell'unità di recupero viene automaticamente impostato a 'Non collegato'. Di conseguenza, i dati dell'unità master possono essere recuperati a uno stato precedente copiando i dati presenti sull'unità di recupero sull'unità master (consultare la sezione 'Ripristino dello stato precedente dei dati dell'unità master' di questa guida per la procedura completa).
  1. Accertarsi che, oltre all'unità di sistema, sia presente almeno 1 disco rigido 1 Serial ATA collegato.
  2. Avviare Windows* e aprire Intel® Matrix Storage Console.
  3. Selezionare 'Modalità avanzata' nel menu 'Visualizza'.
  4. Selezionare 'Crea volume di recupero' dal menu 'Azioni'. Verrà eseguita la 'Creazione guidata volume di recupero'.
  5. Seguire le istruzioni della procedura guidata.
  6. Se si utilizzano 2 dischi rigidi vuoti per creare un volume di recupero, il volume verrà creato al termine della procedura guidata. Se la creazione del volume avviene da un'unità master che contiene dati, il processo di creazione del volume inizierà al termine della procedura guidata. Per visualizzare lo stato di migrazione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome del volume nel riquadro delle periferiche e selezionare 'Mostra avanzamento dell'aggiornamento del volume'.

Creazione di un volume RAID da un sistema RAID Ready

Un sistema RAID Ready è configurato con il controller Serial ATA impostato nella modalità RAID e con almeno un disco rigido senza volumi RAID (un'unità pass-through). Il sistema operativo deve avere installato Intel® Matrix Storage Manager. Sono possibili le seguenti configurazioni RAID (vedere la Tabella 1 di questa guida per determinare quali livelli RAID sono supportati dal sistema in uso): Seguire questi passaggi per convertire il sistema in un sistema RAID migrando i dati dal disco di sistema esistente a un volume RAID.
  1. Prendere nota del numero di serie del disco rigido dal quale si desidera migrare i dati e accertarsi che sia collegato al sistema. Tale numero di serie sarà necessario successivamente nella procedura per identificare questa unità come unità origine.
  2. Collegare al sistema il numero desiderato di dischi rigidi Serial ATA aggiuntivi da utilizzare come unità membro del volume. Si noti che questi dischi rigidi devono avere una capacità uguale o maggiore della capacità dell disco rigido di origine.
  3. Avviare Windows* e aprire Intel® Matrix Storage Console.
  4. Selezionare 'Modalità avanzata' nel menu 'Visualizza'.
  5. Selezionare 'Crea volume RAID da disco rigido esistente' dal menu 'Azioni'. Verrà eseguita la 'Creazione guidata volume RAID da disco rigido esistente'.
  6. Seguire le istruzioni della procedura guidata. La migrazione inizierà al termine della procedura guidata.
  7. Per visualizzare lo stato di migrazione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome del volume nel riquadro delle periferiche e selezionare 'Mostra avanzamento migrazione'. Al termine della migrazione verrà visualizzato un messaggio dell'icona sull'area di notifica e lo stato verrà visualizzato come 'Normale' nel riquadro delle informazioni.
  8. Al termine della migrazione, riavviare il sistema. Se è stata eseguita una migrazione su un volume RAID 0, utilizzare Gestione disco di Windows* per creare partizioni e formattare lo spazio vuoto creato dall'unione delle capacità dei due dischi rigidi. È anche possibile utilizzare software di terze parti per estendere le partizioni esistenti nel volume RAID.
Se si dispone di un singolo disco rigido non di sistema che contiene programmi o dati personali, è possibile utilizzare la funzione di migrazione per utilizzare questo disco rigido come unità di origine per un volume RAID.

Creazione di un volume RAID da dischi rigidi vuoti

Seguire questi passaggi per creare un volume RAID con dischi rigidi Serial ATA vuoti non di sistema:
  1. Collegare al sistema il numero desiderato di dischi rigidi Serial ATA da utilizzare come unità membro del volume.
  2. Avviare Windows* e aprire Intel® Matrix Storage Console.
  3. Selezionare 'Modalità avanzata' nel menu 'Visualizza'.
  4. Selezionare 'Crea volume RAID' dal menu 'Azioni'. Verrà eseguita la 'Creazione guidata volume RAID'.
  5. Seguire le istruzioni della procedura guidata. Il volume verrà creato al termine della procedura guidata.

Opzioni per la conversione di un volume

La conversione di un volume non richiede la reinstallazione del sistema operativo. Tutte le applicazioni e i dati resteranno intatti. Si noti che è necessario avere effettuato l'accesso come amministratore per modificare un volume RAID o di recupero.

Conversione di un volume RAID 0, 1 o 10 in un volume RAID 5

Sono possibili le seguenti configurazioni RAID (vedere la Tabella 1 di questa guida per determinare quali livelli RAID sono supportati dal sistema in uso): Seguire questi passaggi per migrare da un volume RAID 0, 1 o 10 esistente a RAID 5.
  1. Accertarsi che al sistema siano collegati almeno 3 dischi rigidi SATA.
  2. Avviare Windows* e aprire Intel® Matrix Storage Console.
  3. Selezionare 'Modalità avanzata' nel menu 'Visualizza'.
  4. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume che si desidera convertite e selezionare 'Modifica volume'.
  5. Verrà eseguita la 'Modifica guidata volume RAID'.
  6. Seguire le istruzioni della procedura guidata. La migrazione inizierà al termine della procedura guidata.
  7. Per visualizzare lo stato di migrazione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome del volume nel riquadro delle periferiche e selezionare 'Mostra avanzamento migrazione'. Al termine della migrazione verrà visualizzato un messaggio dell'icona sull'area di notifica e lo stato verrà visualizzato come 'Normale' nel riquadro delle informazioni.

Conversione di un volume RAID 1 in un volume di recupero

Seguire questi passaggi per convertire un volume RAID 1 esistente in un volume di recupero:
  1. Nel menu 'Visualizza' di Intel® Matrix Storage Console selezionare 'Modalità avanzata'.
  2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome del volume RAID 1 nel riquadro delle periferiche e selezionare 'Converti in volume di recupero'. Viene visualizzato un messaggio che segnala che il volume RAID 1 deve essere prima inizializzato. Fare clic su 'OK' per iniziare il processo di inizializzazione.
  3. Al termine del processo di inizializzazione, fare nuovamente clic con il pulsante destro del mouse sul nome del volume e selezionare 'Converti in volume di recupero'. Verrà eseguita la 'Conversione guidata volume RAID'.
  4. Seguire le istruzioni della procedura guidata. Il volume verrà convertito al termine della procedura guidata.

Conversione di un volume di recupero in un volume RAID 1

Seguire questi passaggi per convertire un volume di recupero in un volume RAID 1:
  1. Nel menu 'Visualizza' di Intel® Matrix Storage Console selezionare 'Modalità avanzata'.
  2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome del volume di recupero nel riquadro delle periferiche e selezionare 'Converti in volume RAID 1'. Verrà eseguita la 'Conversione guidata volume di recupero'.
  3. Seguire le istruzioni della procedura guidata. Il volume verrà convertito al termine della procedura guidata.

Ripristino dei dati sull'unità master

Gli argomenti descritti in questa sezione si riferiscono solo ai volumi di recupero e spiegano come copiare i dati da un'unità di recupero a un'unità master se si verifica un problema oppure se i dati dell'unità master vengono danneggiati o cancellati. Vengono inoltre fornite istruzioni su come ripristinare lo stato precedente dei dati di un'unità master.

Sostituzione di un'unità master

Il ripristino dei dati su un'unità master si rende necessario se si verifica un errore sull'unità master oppure se questa viene rimossa dal sistema e i dati in essa contenuti vengono cancellati.
  1. Spegnere il sistema e collegare un nuovo disco rigido Serial ATA da utilizzare come nuova unità master.
  2. Accendere il sistema. L'avvio avverrà automaticamente dall'unità di recupero.
  3. Quando il sistema operativo è in funzione, selezionare Intel® Matrix Storage Console dal menu Start o fare clic sull'icona di Intel® Matrix Storage Manager sull'area di notifica.
  4. Dal menu Visualizza, selezionare 'Modalità avanzata' per visualizzare le informazioni dettagliate in Intel Matrix Storage Console.
  5. In 'Dischi rigidi non RAID', fare clic con il pulsante destro del mouse sul nuovo disco rigido e selezionare 'Ricostruisci su questo disco rigido' per iniziare il processo di recupero.
  6. Per visualizzare lo stato di recupero, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome del volume di recupero e selezionare 'Mostra avanzamento recupero'. Al termine della migrazione verrà visualizzato un messaggio dell'icona sull'area di notifica e lo stato del volume conterrà 'Aggiornamento continuo' o 'Richiede aggiornamento' in funzione del criterio di recupero impostato sul volume di recupero prima della rimozione dell'unità master originale.

Ripristino dello stato precedente dei dati dell'unità master

Se il volume di recupero è impostato sulla modalità di aggiornamento su richiesta, è possibile ripristinare i dati dell'unità master allo stato in cui si trovavano al termine dell'ultimo aggiornamento del volume. Questa operazione è particolarmente utile nel caso in cui venga rilevato un virus sull'unità master oppure se il sistema viene utilizzato anche da utenti ospiti.
  1. Riavviare il sistema. Durante l'avvio del sistema, premere Ctrl-I per aprire l'interfaccia utente ROM opzionale di Intel® Matrix Storage Manager.
  2. In 'MAIN MENU' (Menu principale) selezionare 'Recovery Volume Options' (Opzioni volume di recupero).
  3. Nel menu 'Recovery Volume Options', selezionare 'Enable Only Recovery Disk'  (Permettere soltanto il disco di recupero) per effettuare l'avvio dall'unità di recupero.
  4. Uscire da Option ROM e avviare Windows*.
  5. Quando il sistema operativo è in funzione, selezionare Intel® Matrix Storage Console dal menu Start o fare clic sull'icona di Intel Matrix Storage Manager sull'area di notifica.
  6. Dal menu Visualizza, selezionare 'Modalità avanzata' per visualizzare le informazioni dettagliate in Intel Matrix Storage Console.
  7. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume di recupero nel riquadro periferiche e selezionare 'Ripristina dati su unità master' per iniziare il processo di recupero.
  8. Per visualizzare lo stato di recupero, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome del volume di recupero e selezionare 'Mostra avanzamento recupero'. Al termine della migrazione verrà visualizzato un messaggio dell'icona sull'area di notifica e lo stato verrà visualizzato come 'Richiede aggiornamento'. Tutte le modifiche ai dati verranno scritte sull'unità master.

Ripristino di volumi RAID

Le istruzioni riportate in questa sezione si applicano solo ai volumi RAID. Se Intel® Matrix Storage Manager riporta che un volume RAID è danneggiato o in errore, è probabile che il volume possa essere ripristinato. Se il ripristino non è possibile, sarà necessario ricreare il volume RAID e ripristinare manualmente i dati da un backup. Per ripristinare la configurazione RAID, fare riferimento qui di seguito alla sezione corrispondente al problema RAID riportato.

Volume RAID 0 in errore

Un volume RAID 0 risulta in errore quando uno o più dischi membri sono in errore o scollegati. Se si verifica uno dei due casi precedenti, il volume RAID 0 e i dati in esso contenuti non sono più accessibili. Il volume RAID 0 può essere ripristinato se un disco membro è scollegato, ma non può essere ripristinato se è in errore.

UNITÀ MEMBRO MANCANTE
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Ricollegare l'unità disco rigido mancante.
  3. Accendere il sistema. Durante l'avvio del sistema, nell'interfaccia utente di Intel® Matrix Storage Manager option ROM sarà visualizzato lo stato 'Normal' (Normale) per il volume RAID 0.
  4. Quando il sistema operativo è in funzione, selezionare Intel® Matrix Storage Console dal menu Start o fare clic sull'icona di Intel Matrix Storage Manager sull'area di notifica.
  5. Dal menu Visualizza, selezionare 'Modalità avanzata' per visualizzare informazioni dettagliate sulle periferiche di archiviazione.
  6. Nel riquadro delle periferiche, fare clic sul volume RAID 0 per accertarsi che stia funzionando normalmente. Lo stato visualizzato nel riquadro Informazioni sarà 'Normale'.
UNITÀ MEMBRO IN ERRORE
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Sostituire il disco rigido in errore con un nuovo disco di capacità uguale o superiore.
  3. Accendere il sistema. Durante l'avvio del sistema, nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM sarà visualizzato il volume RAID 0 con lo stato 'FAILED' (In errore) e verrà richiesto all'utente di premere Ctrl-I per accedere all'interfaccia utente.
  4. Premere Ctrl-I per accedere al 'MAIN MENU' (Menu principale).
  5. Selezionare l'opzione 2 nel menu principale 'Delete RAID Volume' (Elimina Volume RAID).
  6. In 'DELETE VOLUME MENU' (Menu Eliminazione Volumi), selezionare il volume RAID 0 in errore usando i tasti freccia SU e GIÙ.
  7. Premere il tasto 'DELETE' (Eliminare) per eliminare il volume.
  8. Premere 'Y' (Sí) per confermare l'eliminazione.
  9. Creare un nuovo volume RAID 0. Se l'unità disco rigido in errore faceva parte del volume di sistema, sarà anche necessario reinstallare il sistema operativo.

Volume RAID 1 danneggiato

Un volume RAID 1 risulta danneggiato quando uno o più dischi membri sono in errore o scollegati ed è stato perso il mirroring dei dati. Di conseguenza, il sistema può solo usare il membro funzionante. Per ristabilire il mirroring e ripristinare la ridondanza dei dati, fare riferimento alle procedure seguenti.

UNITÀ MEMBRO MANCANTE
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Ricollegare l'unità disco rigido mancante.
  3. Riavviare il sistema. Il ripristino avverrà automaticamente.
UNITÀ MEMBRO IN ERRORE
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Sostituire il disco rigido in errore con un nuovo disco di capacità uguale o superiore.
  3. Accendere il sistema. Durante l'avvio del sistema, nell'interfaccia utente di Intel® Matrix Storage Manager option ROM sarà visualizzato lo stato 'Degraded' (Danneggiato).
  4. Quando il sistema operativo è in funzione, selezionare Intel® Matrix Storage Console dal menu Start o fare clic sull'icona di Intel Matrix Storage Manager sull'area di notifica.
  5. Dal menu Visualizza, selezionare 'Modalità avanzata' per visualizzare le informazioni dettagliate in Intel Matrix Storage Console.
  6. Nel riquadro delle periferiche, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nuovo disco rigido non RAID e selezionare 'Ricostruisci questo disco rigido'.
  7. Dalla visualizzazione Volumi nel riquadro delle periferiche, fare clic sul volume RAID 1. Lo stato visualizzato nel riquadro Informazioni sarà 'Ricostruzione: % completata'. Quando la ricostruzione è completata, lo stato visualizzato sarà 'Normale'.

Volume RAID 1 danneggiato e volume RAID 0 in errore (matrice RAID unica)

Questa situazione può verificarsi quando due volumi RAID (0 e 1) si trovano su una matrice RAID unica (vedere Tecnologia Matrix RAID). Un volume RAID 0 risulta in errore e un volume RAID 1 risulta danneggiato quando una delle loro unità disco membro è in errore o scollegata.

UNITÀ MEMBRO MANCANTE
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Ricollegare l'unità disco rigido mancante.
  3. Accendere il sistema. Durante l'avvio del sistema, nell'interfaccia utente di Intel® Matrix Storage Manager option ROM sarà visualizzato lo stato 'Normal' (Normale) per il volume RAID 0 e lo stato 'Rebuild' (Riconstruzione) per il volume RAID 1.
  4. Quando il sistema operativo è in funzione, selezionare Intel® Matrix Storage Console dal menu Start o fare clic sull'icona di Intel Matrix Storage Manager sull'area di notifica.
  5. Dal menu Visualizza, selezionare 'Modalità avanzata' per visualizzare le informazioni dettagliate in Intel Matrix Storage Console.
  6. Fare clic sul volume RAID 0 volume nel riquadro delle periferiche e lo stato verrà visualizzato come 'Normale' nel riquadro delle periferiche. Lo stato del volume RAID 1 sarà 'Ricostruzione: % completata' quando è selezionato il volume RAID 1.
  7. Quando la ricostruzione del volume RAID 1 è completata, lo stato visualizzato sarà 'Normale'.
UNITÀ MEMBRO MANCANTE (IL SISTEMA OPERATIVO È INSTALLATO SU UN VOLUME RAID 1 O UN DISCO RIGIDO NON RAID)
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Ricollegare l'unità disco rigido mancante.
  3. Accendere il sistema. Durante l'avvio del sistema, nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM sarà visualizzato lo stato 'Normal' (Normale) per il volume RAID 0 e lo stato 'Rebuild' (Riconstruzione).
  4. Quando il sistema operativo è in funzione, selezionare Intel Matrix Storage Console dal menu Start o fare clic sull'icona di Intel Matrix Storage Manager sull'area di notifica.
  5. Dal menu Visualizza, selezionare 'Modalità avanzata' per visualizzare le informazioni dettagliate in Intel Matrix Storage Console.
  6. Fare clic sul volume RAID 0 volume nel riquadro delle periferiche e lo stato verrà visualizzato come 'Normale' nel riquadro delle periferiche. Lo stato del volume RAID 1 sarà 'Ricostruzione: % completata' quando è selezionato il volume RAID 1.
  7. Quando la ricostruzione del volume RAID 1 è completata, lo stato visualizzato sarà 'Normale'.
UNITÀ MEMBRO IN ERRORE (IL SISTEMA OPERATIVO È INSTALLATO SU UN VOLUME RAID 1 O UN DISCO RIGIDO NON RAID)
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Sostituire il disco rigido in errore con un nuovo disco di capacità uguale o superiore.
  3. Accendere il sistema. Durante l'avvio del sistema, nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM sarà visualizzato lo stato 'Degraded'(Danneggiato) per il volume RAID 1 e lo stato 'Failed' (In errore) per il volume RAID 0.
  4. Quando il sistema operativo è in funzione, selezionare Intel Matrix Storage Console dal menu Start o fare clic sull'icona di Intel Matrix Storage Manager sull'area di notifica.
  5. Dal menu Visualizza, selezionare 'Modalità avanzata' per visualizzare le informazioni dettagliate in Intel Matrix Storage Console.
  6. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume RAID 0 nel riquadro delle periferiche e selezionare 'Elimina volume'. La procedura 'Eliminazione guidata volume' consentirà di eliminare il volume.
  7. Per creare un nuovo volume, selezionare il menu 'Azioni' e scegliere 'Crea volume'. La procedura 'Creazione guidata volume' consentirà di creare il volume.
  8. Usare Gestione disco di Windows* per creare partizioni e formattare il nuovo volume RAID.
  9. Nel riquadro delle periferiche, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nuovo disco rigido non RAID e selezionare 'Ricostruisci questo disco rigido'.
  10. Dalla visualizzazione Volumi nel riquadro delle periferiche, fare clic sul volume RAID 1. Lo stato visualizzato nel riquadro Informazioni sarà 'Ricostruzione: % completata'. Quando la ricostruzione è completata, lo stato visualizzato sarà 'Normale'.
UNITÀ MEMBRO IN ERRORE (IL SISTEMA OPERATIVO È INSTALLATO SU UN VOLUME RAID 0)
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Sostituire il disco rigido in errore con un nuovo disco di capacità uguale o superiore.
  3. Accendere il sistema. Durante l'avvio del sistema, nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM sarà visualizzato lo stato 'Failed' (In errore) per il volume RAID 0 e lo stato 'Degraded' (Danneggiato) per il volume RAID 1.
  4. Non avviare l'interfaccia utente di Intel Matrix Storage option ROM.
  5. Installare il sistema operativo sul nuovo disco rigido non RAID.
  6. Durante la procedura di installazione, verrà richiesto di premere F6 per caricare il driver RAID.
  7. Premere F6 per installare il driver RAID nel nuovo disco rigido non RAID.
  8. Dopo avere installato il sistema operativo e il driver RAID, eseguire Esplora risorse di Windows* per identificare la nuova partizione esistente sul nuovo disco rigido e la partizione esistente sul volume RAID 1 danneggiato.
  9. Copiare i dati che si desidera conservare dal volume RAID 1 danneggiato nella nuova partizione.
  10. Se si desidera ripristinare la configurazione RAID con i volumi RAID 0 e RAID 1, eseguire i passaggi seguenti.
  11. Selezionare Intel Matrix Storage Console dal menu Start.
  12. Dal menu Visualizza di Intel Matrix Storage Console, selezionare 'Modalità avanzata' per visualizzare una vista dettagliata di Intel Matrix Storage Console.
  13. Nel riquadro delle periferiche di IMSM Storage Console, fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume RAID 0 e selezionare 'Elimina volume' nel menu visualizzato.
  14. La procedura 'Eliminazione guidata volume' consentirà di eliminare il volume.
  15. Selezionare il volume RAID 1 ed eliminare il volume.
  16. Dal menu Azioni, selezionare il sottomenu 'Crea volume RAID da disco rigido esistente' per creare un nuovo volume RAID 0.
  17. La procedura 'Creazione guidata volume RAID da disco rigido esistente' consentirà di creare il volume RAID 0. Accertarsi che la dimensione del volume sia inferiore alla dimensione della matrice per poter creare un altro volume.
  18. Creare un nuovo volume RAID 1.
  19. La configurazione originale è stata ripristinata.
  20. Se si desidera, è possibile trasferire nuovamente su questo nuovo volume RAID 1 dei dati originariamente contenuti in RAID 1.

Volume RAID 5 danneggiato

Un volume RAID 5 risulta 'Danneggiato' quando uno o più dischi membri sono in errore o scollegati. In questo caso, fare riferimento alla procedura appropriata seguente.

UNITÀ MEMBRO MANCANTE
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Ricollegare l'unità disco rigido mancante.
  3. Accendere il sistema. Durante l'avvio del sistema, nell'interfaccia utente di Intel® Matrix Storage Manager option ROM sarà visualizzato lo stato 'Ricostruzione' per il volume RAID 5.
  4. Quando il sistema operativo è in funzione, selezionare Intel® Matrix Storage Console dal menu Start o fare clic sull'icona di Intel Matrix Storage Manager sull'area di notifica.
  5. Dal menu Visualizza, selezionare 'Modalità avanzata' per visualizzare le informazioni dettagliate in Intel Matrix Storage Console.
  6. Dalla visualizzazione Volumi nel riquadro delle periferiche, fare clic sul volume RAID 5. Lo stato visualizzato nel riquadro Informazioni sarà 'Ricostruzione: % completata'. Quando la ricostruzione è completata, lo stato visualizzato sarà 'Normale'.
UNITÀ MEMBRO IN ERRORE
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Sostituire il disco rigido in errore con un nuovo disco rigido di capacità uguale o superiore.
  3. Accendere il sistema. Durante l'avvio del sistema, nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM sarà visualizzato lo stato 'Degraded' (Danneggiato).
  4. Quando il sistema operativo è in funzione, selezionare Intel Matrix Storage Console dal menu Start o fare clic sull'icona di Intel Matrix Storage Manager sull'area di notifica.
  5. Dal menu Visualizza, selezionare 'Modalità avanzata' per visualizzare le informazioni dettagliate in Intel Matrix Storage Console.
  6. Nel riquadro delle periferiche, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nuovo disco rigido non RAID e selezionare 'Ricostruisci questo disco rigido'.
  7. Dalla visualizzazione Volumi nel riquadro delle periferiche, fare clic sul volume RAID 5. Lo stato visualizzato nel riquadro Informazioni sarà 'Ricostruzione: % completata'. Quando la ricostruzione è completata, lo stato visualizzato sarà 'Normale'.

Volume RAID 5 in errore

Un volume RAID 5 risulta 'In errore' quando più di un disco membro è in errore. In questo caso, fare riferimento alla procedura seguente. Questa procedura elimina il volume RAID 5 in errore e crea un nuovo volume RAID 5; non ripristina il volume RAID 5 in errore e i dati relativi. Dopo la creazione del nuovo volume RAID, è necessario ripristinare i dati dai backup e installare i software presenti sul volume RAID 5.

UNITÀ MEMBRO IN ERRORE
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Sostituire i dischi rigidi in errore con nuovi dischi rigidi di capacità uguale o superiore.
  3. Accendere il sistema. Durante l'avvio del sistema, nell'interfaccia utente di Intel® Matrix Storage Manager option ROM sarà visualizzato lo stato del volume RAID 5 come 'Failed' (In errore).
  4. Premere Ctrl-I per accedere al 'MAIN MENU' (Menu principale).
  5. Selezionare l'opzione 2 nel menu principale 'Delete RAID Volume'.
  6. In 'DELETE VOLUME MENU' (Menu Eliminazione Volumi), selezionare il volume RAID 5 in errore usando i tasti freccia SU e GIÙ.
  7. Premere il tasto 'Delete' (Elimimare) per eliminare il volume.
  8. Premere 'Y' (Sí) per confermare l'eliminazione.
  9. Creare un nuovo volume RAID 5.
  10. Sarà anche necessario reinstallare il sistema operativo sul nuovo volume e ripristinare i dati dai backup.

Volume RAID 10 danneggiato

Un volume RAID 10 risulta 'Danneggiato' quando uno o più dischi membri sono in errore o scollegati. In questo caso, fare riferimento alla procedura appropriata riportata di seguito per ripristinare il volume.

UNITÀ MEMBRO MANCANTI
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Ricollegare l'unità disco rigido mancante.
  3. Accendere il sistema. Durante l'avvio del sistema, nell'interfaccia utente di Intel® Matrix Storage Manager option ROM sarà visualizzato lo stato 'Ricostruzione' per il volume RAID 10.
  4. Quando il sistema operativo è in funzione, selezionare Intel® Matrix Storage Console dal menu Start o fare clic sull'icona di Intel Matrix Storage Manager sull'area di notifica.
  5. Dal menu Visualizza, selezionare 'Modalità avanzata' per visualizzare le informazioni dettagliate in Intel Matrix Storage Console.
  6. Nel riquadro delle periferiche, fare clic sul volume selezionato. Lo stato visualizzato nel riquadro Informazioni sarà 'Ricostruzione: % completata'. Quando la ricostruzione è completata, lo stato visualizzato sarà 'Normale'.
UNITÀ MEMBRO IN ERRORE
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Sostituire il disco rigido in errore con un nuovo disco rigido di capacità uguale o superiore.
  3. Accendere il sistema. Durante l'avvio del sistema, nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM sarà visualizzato lo stato del volume RAID 10 come 'Degraded' (Danneggiato).
  4. Quando il sistema operativo è in funzione, selezionare Intel Matrix Storage Console dal menu Start o fare clic sull'icona di Intel Matrix Storage Manager sull'area di notifica.
  5. Dal menu Visualizza, selezionare 'Modalità avanzata' per visualizzare le informazioni dettagliate in Intel Matrix Storage Console.
  6. Nel riquadro delle periferiche, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nuovo disco rigido non RAID e selezionare 'Ricostruisci questo disco rigido'.
  7. Nel riquadro delle periferiche, fare clic sul volume selezionato. Lo stato visualizzato nel riquadro Informazioni sarà 'Ricostruzione: % completata'. Quando la ricostruzione è completata, lo stato visualizzato sarà 'Normale'.

Volume RAID 10 in errore

Un volume RAID 10 risulta 'In errore' quando almeno due dei dischi membri sono in errore. In questo caso, fare riferimento alla procedura seguente. Questa procedura elimina il volume RAID 10 in errore e crea un nuovo volume RAID 10. Non ripristina il volume RAID 5 in errore e i dati relativi.

UNITÀ MEMBRO IN ERRORE
  1. Accertarsi che il sistema sia spento.
  2. Sostituire i dischi rigidi in errore con nuovi dischi rigidi di capacità uguale o superiore.
  3. Accendere il sistema. Durante l'avvio del sistema, nell'interfaccia utente di Intel® Matrix Storage Manager option ROM sarà visualizzato lo stato del volume RAID 10 come 'Failed' (In errore).
  4. Premere Ctrl-I per accedere al 'MAIN MENU' (Menu principale).
  5. Selezionare l'opzione 2 nel menu principale 'Delete RAID Volume'.
  6. In 'DELETE VOLUME MENU' (Menu Eliminazione Volumi), selezionare il volume RAID 10 in errore usando i tasti freccia SU e GIÙ.
  7. Premere il tasto 'CANC' (Eliminare) per eliminare il volume.
  8. Premere 'Y' (Sí) per confermare l'eliminazione.
  9. Creare un nuovo volume RAID 10.
  10. Sarà anche necessario reinstallare il sistema operativo sul nuovo volume.

Risoluzione dei problemi

Requisiti di sistema

Per ulteriori informazioni sui componenti richiesti per questa versione di Intel® Matrix Storage Manager e sui sistemi operativi supportati, consultare il file Leggimi installato con il software o visitare il sito Web di assistenza Intel per il prodotto.

Assistenza tecnica

Per l'assistenza tecnica e informazioni sull'aggiornamento dei prodotti, fare clic sul menu '?' e selezionare l'opzione 'Assistenza'. La finestra di dialogo Assistenza mostra i collegamenti ai siti Web che consentono l'accesso agli aggiornamenti dei prodotti, al servizio di assistenza tecnica, alla documentazione e ad altre informazioni. Per impostazione predefinita, i collegamenti puntano alle pagine di assistenza Intel, ma possono essere personalizzati dal produttore del sistema. Intel consiglia di utilizzare le risorse disponibili sulle pagine di assistenza o di contattare direttamente il produttore del sistema.


Glossario

FUNZIONALITÀ DI ARCHIVIAZIONE INTEL
Intel® Matrix Storage Manager Il software per l'archiviazione Serial ATA che permette funzionalità di risparmio energetico e migliora le prestazioni sui sistemi portatili e le prestazioni e le funzionalità di protezione sugli altri sistemi.
Intel® Matrix Storage Manager option ROM Option ROM è un modulo di codice incorporato nel BIOS di sistema che offre supporto per l'avvio dei volumi RAID e un'interfaccia utente per configurare e gestire i volumi RAID.
Matrix RAID Software che consente di creare, gestire e utilizzare due volumi RAID indipendenti all'interno di una singola matrice RAID.
Intel® Matrix Storage Console Software che offre l'interfaccia per la gestione del sottosistema Serial ATA AHCI e RAID all'interno dei sistemi operativi supportati.
Intel® Rapid Recover Technology Questa tecnologia consente di copiare i dati dell'unità master su un'unità di recupero in modalità continua o su richiesta. Per utilizzare questa tecnologia, occorre creare un volume di recupero.
TERMINOLOGIA RAID
Ricostruzione automatica Processo di ripristino di un volume RAID 1, 5 o 10 in caso in cui un'unità disco membro della matrice RAID sia mancante o non funzioni correttamente. Se è presente un disco rigido di riserva, il software lo utilizzerà automaticamente in alternativa al disco rigido in errore. Un processo di ricostruzione automatica serve anche per ristabilire il mirroring quando un disco membro di RAID 1 viene rimosso e poi reinserito. I volumi RAID 0 non possono utilizzare il processo di ricostruzione automatica.
Ripristino automatico Il processo di ripristino automatico dei volumi che presentano un errore dovuto alla mancanza di un disco. Nei volumi RAID 0, se tutti i dischi membri sono presenti e il volume è in uno stato di errore, Option ROM contrassegnerà il volume come 'In errore'. Nei volumi RAID ridondanti, se l'ultimo disco membro rimosso viene sostituito e vi è un numero sufficiente di dischi senza errori, lo stato del volume verrà modificato in 'Danneggiato'.
Criteri per l'aggiornamento continuo Se il volume di recupero utilizza questi criteri, i dati sull'unità master vengono automaticamente copiati sull'unità di recupero se entrambe le unità sono collegate al sistema.
RAID Redundant Array of Independent Drives: RAID consente di distribuire i dati su più unità disco rigido, offrendo la ridondanza dei dati o migliori prestazioni di archiviazione dei dati.
Matrice RAID Raggruppamento logico di dischi rigidi fisici.
Unità master Disco rigido designato come unità di origine in un volume di recupero.
Membro Unità disco rigido utilizzata nella matrice RAID.
Criteri per l'aggiornamento su richiesta Se il volume di recupero utilizza questi criteri, i dati sull'unità master vengono copiati su quello di recupero appena l'utente lo richiede. Vengono copiate solo le modifiche effettuate dopo l'ultimo aggiornamento.
Volume RAID Quantità fissa di spazio nella matrice RAID che appare al sistema operativo come una singola unità disco rigido fisica. Ciascun volume RAID è creato con un livello RAID specifico per fornire la ridondanza dei dati o migliorare le prestazioni di archiviazione dei dati.
Livello RAID Insieme definito di caratteristiche applicate al volume RAID che determina come archiviare e gestire i dati al fine di migliorare le prestazioni di lettura/scrittura o di accrescere la tolleranza ai guasti.
RAID 0 (striping) I dati del volume RAID sono distribuiti tra i membri della matrice. Lo striping divide i dati in unità e distribuisce tali unità tra i membri senza creare ridondanza dei dati, ma migliorando le prestazioni di lettura/scrittura.
RAID 1 (mirroring) Viene eseguito il mirroring dei dati del volume RAID, che sono distribuiti tra i membri della matrice RAID. Il termine mirroring si riferisce a una funzionalità chiave di RAID 1 che consiste nell'archiviare i dati duplicati su ciascun membro, creando pertanto una ridondanza dei dati e una maggiore tolleranza ai guasti.
RAID 5 (striping con parità) I dati del volume RAID e la parità sono distribuiti tra i membri della matrice. Le informazioni sulla parità sono scritte con i dati sui membri della matrice, in base a una sequenza di rotazione. Questo livello RAID rappresenta una configurazione ottimale in termini di efficienza, tolleranza ai guasti e prestazioni.
RAID 10 (striping e mirroring) Il livello RAID in cui le informazioni sono distribuite su una matrice di due dischi per aumentare le prestazioni del sistema. Di ciascuna unità della matrice esiste una copia (mirror) per offrire tolleranza ai guasti. RAID 10 presenta i vantaggi di RAID 0 in termini di prestazioni e di RAID 1 in termini di ridondanza. Richiede tuttavia quattro unità disco.
Unità di recupero Disco rigido designato come unità di destinazione in un volume di recupero.
Volume di recupero Volume che utilizza Intel® Rapid Recover Technology.
Metadati Metadati significa 'data su data' o 'informazioni su informazioni'. Per i volumi RAID, i metta sono informazioni sul modo in cui il volume RAID memorizza i file utente e di sistema su un volume RAID.
Migrazione Processo di conversione della configurazione con cui sono archiviati i dati di un sistema da una configurazione di tipo non RAID (pass-thru) a una configurazione RAID.
Migrazione di livello RAID Processo di conversione della configurazione con cui sono archiviati i dati di un sistema da un livello RAID a un altro.
Disco rigido di riserva Un disco rigido Serial ATA che è stato destinato dal software RAID ad essere automaticamente utilizzato come unità di destinazione della ricostruzione nel caso in cui un disco membro della matrice RAID risulti in errore. Il livello RAID level 0 non permette l'uso delle unità di riserva. I livelli RAID 1, 5 e 10 possono utilizzare una o più unità di riserva.
Inizializzazione di un volume Operazione che consiste nell'inizializzare la parità dei volumi RAID 5 o nel verificare che ciascun blocco dati della copia mirror sia identica al blocco dei dati equivalente sui dischi rigidi di origine dei volumi RAID 1 e RAID 10.
TERMINOLOGIA DI ARCHIVIAZIONE
Controller RAID Il controller RAID consente la creazione e la gestione di matrici e volumi RAID per migliorare le prestazioni di lettura/scrittura o aumentare la tolleranza ai guasti.
Controller Serial ATA Il controller ATA seriale è integrato al Controller Hub di I/O del sistema. Questo controller gestisce le periferiche Serial ATA e ne costituisce l'interfaccia con il sistema.
AHCI Interfaccia Controller host avanzato: specifica di interfaccia che consente al driver di archiviazione di attivare le funzionalità avanzate Serial ATA, come l'accodamento dei comandi in modalità nativa, l'inserimento e la rimozione nativi delle unità a caldo e il risparmio dell'energia.
Inserimento e rimozione delle unità a caldo Rimozione e inserimento di un disco rigido Serial ATA senza spegnere il sistema.
Native Command Queuing Protocollo di comandi in Serial ATA che consente a più comandi di rimanere contemporaneamente in sospeso in una unità disco rigido. I comandi vengono riordinati dinamicamente per aumentare le prestazioni del disco rigido.
Periferica ATAPI Periferica di archiviazione di massa con un'interfaccia parallela come le unità CD-ROM, CD-RW, DVD-ROM e a nastro.
Unità disco rigido Serial ATA Unità disco rigido con un'interfaccia che trasmette i dati usando un protocollo seriale per comunicare con il controller Serial ATA.
eSATA Un'unità SATA esterna.
Sottosistema di memorizzazione Serial ATA Tutto l'hardware e il software di un sistema impiegati per archiviare i dati sulle unità disco rigido Serial ATA.
Modalità di trasferimento Serial ATA Velocità con cui il controller Serial ATA e l'unità disco rigido Serial ATA comunicano tra di loro.
Dischi rigidi con settori di ampie dimensioni Dischi rigidi Serial ATA con una dimensione dei settori logici di ½ KB. Questi dischi rigidi possono avere una dimensione dei settori fisici di ½ KB, 1 KB, 2 KB o 4 KB. Qualsiasi combinazione di questi dischi può essere utilizzata in una singola matrice. Un volume creato con dischi rigidi con settori di ampie dimensioni avrà una dimensione dei settori logici uguale a ½ KB e una dimensione dei settori fisici uguale alla dimensione dei settori fisici del disco rigido con la dimensione dei settori fisici maggiore nella matrice. Fare riferimento al riquadro delle informazioni nella 'Modalità avanzata' di Intel® Matrix Storage Console per visualizzare la dimensione dei settori logici e fisici per un disco rigido o un volume.
Evento SMART Self-Monitoring, Analysis and Reporting Technology: standard aperto per lo sviluppo di unità disco rigido e sistemi software che controlla automaticamente le unità disco rigido e ne riporta i potenziali problemi.
Cache in scrittura disco rigido Memoria cache di un disco rigido in cui sono archiviati temporaneamente i dati prima che siano copiati nella memoria non volatile.
Cache write-back del volume Funzionalità usata solo con RAID 5. La funzionalità di cache write-back è supportata dal driver di Intel Matrix Storage Manager e consente di migliorare le prestazioni di lettura/scrittura di una matrice RAID 5. Richieste multiple di I/O provenienti dall'host sono raggruppate in un numero inferiore di richieste e, a intervalli definiti, trasferite dalla cache ai volumi. La cache write-back può essere attivata e disattivata in qualunque momento senza che sia necessario riavviare il sistema.
Gestione dell'alimentazione dei collegamenti La capacità del controller Serial ATA di mettere il collegamento Serial ATA in uno stato a basso consumo.
Notifica asincrona Consente alla periferica ATAPI di inviare una notifica al controller Serial ATA che comunica che la periferica richiede attenzione.



Informazioni legali

Intel® è un marchio di fabbrica o un marchio registrato di Intel Corporation o di società controllate da Intel negli Stati Uniti e in altri paesi.

*Altri marchi e denominazioni potrebbero essere rivendicati da terzi.